Vita in comunità

di Monia Costantini

Il seme è gettato nella speranza che i frutti siano copiosi
Domenica 3 aprile alla S messa delle ore 11,30 officiata da don Giovanni si è svolto il rito di vestizione dei nuovi chierichetti, un giorno tanto atteso dai 6 bambini Andrea, Elettra, Emanuele, Ludovica, Mattia e Rosangela che, dopo un cammino di preparazione iniziato in tempo d’Avvento, li ha visti schierati ai piedi dell’altare a pronunciare le loro promesse e vestire l’abito del ministrante.
La giornata scelta è stata significativa, l’ultima domenica di Quaresima, cosicché i nuovi possano iniziare il loro servizio “ufficiale” nella Settimana Autentica rivolti verso la luce viva della Pasqua.
La cerimonia è stata semplice ed essenziale, viva era la trepidazione sia nei bambini seduti nelle prime panche pronti, dopo l’omelia, a balzare in piedi e dirigersi verso l’altare alla chiamata del cerimoniere Federico, recando in mano la veste piegata e la croce, sia nei genitori che sono stati invitati ad aiutare i loro figli a vestire l’abito bianco, ricordo del battesimo e la croce, simbolo di Cristo.
La lettura della promessa con voci emozionate e gioiose ai piedi dell’altare e di fronte a tutta la comunità è risuonata in tutta la Chiesa ed ha reso ufficiale l’impegno assunto di servire ed amare il Signore con cui hanno stretto un’amicizia speciale, non solo durante le celebrazioni ma nella vita di ogni giorno, in famiglia, a scuola, in ogni incontro con l’altro. Rivestiti di luce come gli apostoli, dopo la benedizione del sacerdote, i nuovi ministranti hanno preso posto sull’altare.
Da genitore, consapevole che ogni figlio è un dono, non posso far altro che augurare un buon cammino nella fede , accompagnare e sostenere mio figlio con la preghiera, continuare a stupirmi di come il Signore operi ogni giorno per noi e con noi vedendo che il seme è gettato nella speranza che i frutti siano copiosi.

Ecco le voci di alcuni dei protagonisti.

Elettra :”Ho voluto fare la chierichetta per salire sull’ altare e stare vicino a Gesù ; son contenta di collaborare con Federico e don Giovanni. Domenica mi sono molto emozionata al momento di indossare la veste.”

Emanuele : ” Ho deciso di fare il chierichetto per poter salire sull’altare avvicinarmi a Gesù, aiutare il Don e stare tra amici come Gesù coi suoi. Alla vestizione mi sono emozionato quando ho letto la promessa perché l’ho fatto davanti a Gesù, è un impegno serio che cercherò di mantenere. “

Rosangela” Sono molto felice di fare la chierichetta, all’inizio avevo un po’ paura perché sono timida ma ora mi sto abituando. “

Andrea :” Domenica ho provato un’ emozione fortissima perché è stato un momento nuovo e non sapevo a cosa sarei andato incontro. Ho scelto di fare il chierichetto per esser più vicino a Gesù e per pregare più forte per la pace nel mondo”

Mattia : ” Ho scelto di diventare chierichetto per seguire Gesù da vicino ed aiutare il Don, è stato bello ed emozionante domenica a fianco dei miei amici che mi aiutano quando ho bisogno”