Vita in comunità
di Elena, Simona, Sabine e suor Elsa.
Domenica 15 maggio la nostra comunità si è raccolta intorno alla mensa di Gesù per fare festa: 32 bambini hanno fatto la prima comunione, ricevendo Gesù nel segno del pane dell’Eucarestia.
Abbiamo chiesto ad alcuni genitori di raccontarci il cammino fatto dai loro bambini. Angela è la mamma di tre splendide gemelle: Lara, Sonia e Valentina che dalla seconda elementare hanno iniziato il percorso di catechismo.
Come hanno vissuto Sonia, Lara e Valentina la proposta del catechismo? Vi sembra che si sentano in comunione con Gesù? Le nostre bambine hanno accolto l’avvio del catechismo con grande naturalezza unita a quel sentimento di curiosità che sempre anima i bambini di fronte alle novità; sono cresciute in un ambiente familiare animato da una fede religiosa profonda e radicata e fin da piccole sono state abituate al momento della preghiera prima di addormentarsi e alla fede in Dio: ogni volta che nella nostra vita sono accaduti fatti spiacevoli, abbiamo sempre spiegato che alla fine tutto si era risolto per il meglio anche e soprattutto grazie alla protezione di Gesù. L’avvio del catechismo è stato quindi un passo avanti in questo inizio di cammino di fede, arricchito dalla guida sapiente e coinvolgente di don Giovanni e dall’affiancamento di catechiste di grande competenza, autentico slancio affettivo e rara abnegazione.
E per voi genitori è cambiato qualcosa nel vostro rapporto con la chiesa? Vi sentite più vicini a Gesù? Vi siete sentiti coinvolti nel cammino delle vostre figlie? Il catechismo ha certamente rappresentato per tutti noi l’inizio di un maggior avvicinamento a Gesù e alla Chiesa, grazie alla piena condivisione in famiglia degli insegnamenti e degli spunti di riflessione forniti ai bambini negli incontri settimanali e grazie alla ripresa tutti insieme della partecipazione alla Messa domenicale e alle stimolanti attività organizzate dalla parrocchia.
Cosa vi rimarrà nel cuore del giorno della Prima Comunione? Come lo avete vissuto? E loro? Il tanto atteso giorno della prima Comunione è stato, sia per le bambine che per noi genitori, un momento di emozione travolgente e di immensa gioia: le nostre bimbe più volte ci avevano coinvolto, nelle settimane precedenti, sul significato di questo Sacramento, che suggella il pieno ingresso di Gesù nel cuore e nell’anima di tutti noi per esserci ancora più vicino e guidarci in un cammino pieno di amore e di gioia. La giornata è stata ancora più radiosa e avvincente di come l’avevamo immaginata e sognata, condivisa con i nostri affetti più cari, nella consapevolezza che la vera pienezza delle nostre vite consiste in questa perfetta comunione di anima e corpo congiunti in Dio.
Il nostro augurio per loro è che la felicità e il candore di questo giorno irripetibile e meraviglioso le accompagni per tutta la vita. Un sincero grande grazie a tutti coloro che hanno reso indimenticabile questa giornata che porteremo per sempre nel cuore come uno dei doni più preziosi.
Nel nostro gruppo di catechismo ci sono altre due meravigliose gemelle: Ginevra e Virginia; ecco la riflessione di Ilaria, la loro mamma.
Ginevra e Virginia amano andare al catechismo. E’ un appuntamento che le rallegra, scatta un sorriso sul loro volto che si associa alla parola in modo immediato, diretto. Non c’è stato un solo lunedì in cui ho dovuto ricordarlo o insistere. Il catechismo per loro non è un corso, non è una lezione, non ci sono obiettivi da raggiungere o momenti di valutazione: è un incontro nella purezza, senza giudizio. Avverto che è un posto buono, un rifugio avvolgente per loro perché non sentono probabilmente quella “pressione” del quotidiano ma solo accettazione, accoglienza.La loro energia è contagiosa per me perciò mi sono sentita parte del loro cammino anche attraverso brevi dialoghi: vi piacciono i canti? Cosa avete disegnato oggi? Ci sono parole semplici per momenti che sono immensamente intensi e osservando il loro percorso, ho sentito un grande bisogno di riacquistare anch’io quella spensieratezza, l’immediatezza e la dolcezza dell’esserci, senza se e ma, senza teorizzazioni o rimandi. Così ho frequentato anch’io con loro la Messa in modo più assiduo e dopo tanti anni, non ho provato fatica, non mi sono forzata o disciplinata. Ho seguito un istinto. Ho seguito il cuore e senza accorgermene mi sono avvicinata, ho mosso i miei personali passi. Mi sono messa in cammino proprio come lo sono Virginia e Ginevra. Con loro.
Condividiamo anche due brevi pensieri delle mamme di altri due tesori, Anita e Aurora
Abbiamo vissuto questo percorso molto serenamente, nonostante i capricci dello svegliarsi presto la domenica mattina…..Io personalmente mi sono riavvicinata alla preghiera ed alla fede…ad Anita auguro che Gesù, ricevuto nel suo cuore, possa guidarla con la sua luce, con gioia immensa e serenità infinita nel cammino della sua vita. Grazie a tutti voi.
Per noi il cammino che ha portato Aurora alla comunione è stata una riscoperta. La riscoperta di un percorso che attraverso il catechismo, le S. Messe ci dona gioia e amicizia. E’ impegnativo perché i bambini talvolta si perdono o si annoiano, quindi ci vuole un lavoro accogliente anche a casa. A proposito è stata una bellissima iniziativa, durante la quaresima, quella di istituire una S. Messa domenicale per i bimbi, che per orario e struttura permetteva ai bimbi di partecipare volentieri. Sarebbe bello che fosse così sempre e tutto, a misura di bimbi e famiglie. Grazie per tutto.
Dopo due anni di pandemia è stato davvero un dono poter tornare a celebrare le Comunioni come un tempo; poter essere finalmente sedute vicino ai bambini per seguire insieme la cerimonia, inginocchiarci e pregare insieme. Questi bambini hanno saputo stupirci fin dal principio, per la loro attenzione, il loro coinvolgimento e partecipazione al catechismo; dopo ogni incontro ci confrontiamo e con gioia condividiamo i loro interventi. Non vediamo l’ora di riprendere con loro il cammino verso la Cresima, accompagnandoli nella preghiera perché sentano la presenza di Gesù nella loro vita.