Proposta di film per la riflessione in occasione della Festa Patronale 2022

MARIA DONNA

Mona Lisa Smile

Stati Uniti 1953. Wellesley College. Proprio lì, dalla calda e soleggiata California arriva una nuova insegnante: nubile, di estrazione operaia e soprattutto anticonformista. La giovane donna ricca di ideali riformisti, porta con sé tutto il desiderio di insegnare Storia dell’arte e lo fa in una classe di future appartenenti all’élite dominante. Ma presto si rende conto che lo scopo principale del Collegio, è quello di preparare le studentesse alla vita matrimoniale, diventando quindi mogli perfette e madri amorevoli, il tutto in totale contrasto con i suoi principi.
Comincia così una sottile guerra all’interno dell’istituto. Katherine vuole offrire nuove opportunità alle sue allieve, allargare i loro orizzonti e spiegare loro che non devono essere per forza obbligate a rivestire il ruolo di moglie e di madri, perché la loro libera scelta è fondamentale.

MARIA MADRE

Mai senza mia figlia

Nel 1984 Betty Mahmoody vive nel Michigan con la piccola Mahtob ed il marito Moody. Questi è un medico iraniano che da venti anni si è integrato negli Stati Uniti, dopo dieci anni di assenza da Teheran, insiste per andare a visitare i suoi e far loro conoscere moglie e figlia. Appena rimesso piede in famiglia Moody diventa un altro, che impone alla moglie umiliazioni, diventando despota e manesco e, qualche giorno dopo l’arrivo, l’uomo finisce con il rivelare le proprie vere intenzioni: tutti e tre resteranno in Iran per sempre. Betty è atterrita da un progetto del genere, ma Moody non intende ragioni. La donna, alla quale è estremamente difficile di uscire, controllata com’è dal parentado, riesce a contattare l’ambasciata Svizzera (che si occupa anche dei cittadini americani), ma qui apprende che, secondo la legislazione iraniana, mai potrà ripartire insieme alla bambina, che intanto il malfido e invasato genitore ha iscritto ad una scuola islamica. Di Betty e Mahtob si occuperà un oppositore del regime dell’ayatollah, in modo che, grazie a gente fidata e pagata ed ai Curdi delle montagne, esse potranno infine raggiungere con un avventuroso viaggio, l’ambasciata Americana in Turchia e da qui rientrare nel Michigan.

MARIA MADRE DI UN FIGLIO NON SUO

The blind side

Michael è un povero adolescente, orfano di padre e con una madre tossicodipendente. Il ragazzo viene dato in affidamento a diverse famiglie a Oslo, nel Tennessee, ma scappa ogni volta che viene messo in una nuova casa.
Nonostante la sua situazione, Mike riesce a iscriversi alla Wingate Christian School, grazie all’aiuto del coach Burt Cotton, il quale vede del grande potenziale sportivo nel giovane. Tuttavia Mike, caratterialmente molto introverso, fa fatica a integrarsi con i compagni.
A scuola, il ragazzo fa amicizia con il piccolo Sean Jr: la madre di quest’ultimo è Leigh Anne , una designer di interni dal carattere molto forte, moglie del ricco uomo d’affari Sean Tuohy.
Una sera, Leigh Anne vede Michael camminare da solo per strada, rabbrividendo al freddo perché senza vestiti adeguati. Quando la donna scopre che il ragazzo ha intenzione di dormire rannicchiato fuori dalla palestra della scuola, lo invita a passare la notte a casa sua. La mattina dopo, Leigh Anne nota che il giovane se n’è andato. Vedendolo da lontano, lo chiama e gli chiede di tornare per il giorno del Ringraziamento. Lentamente, la vita di Michael e quella della famiglia Tuohy si vanno intrecciando sempre di più.